E' da poco diventata la Signora Clooney e sta già
Come avrete già capito sto parlando di Amal Alamuddin che sabato scorso è convolata a nozze con lo "scapolo d'oro" per eccellenza, ma c'è una cosa più dell'evento in sé che sta facendo parlare tutte le testate giornalistiche e non solo: il suo gran gusto nella moda.
Nel corso degli ultimi eventi (il matrimonio è durato ben 4 giorni ), ha fatto apparizioni non solo degne di nota, ma addirittura di passerella!
Soprattutto Domenica a Venezia nel suo primo brunch, nonché prima uscita da neo sposa, con il suo total look sembrava una primavera dipinta.
È quindi una creazione italiana l'abito che Amal Alamuddin ha indossato per la prima apparizione pubblica dopo il «sì».
Perché lo stilista italiano, Giambattista Valli, nonostante il trasferimento a Parigi avvenuto anni fa, ha ancora saldissimi legami con le sue origini: l'Italia e la città natale Roma.
Tornando a parlare dell'abito, si tratta di un pezzo della collezione di Alta Moda di Giambattista Valli.
Come possiamo notare non si tratta di un modello semplice da indossare: la gonna gonfia, corta davanti e un po' più lunga dietro, azzarda a scoprire pericolosamente le gambe, pertanto si addice a chi ha una figura slanciata ed un fisico asciutto, basta infatti anche un solo chilo in più per dare l'effetto "pasticcino". Un altro timore fondato è quello di sembrare un uovo di Pasqua: se si osa con accessori troppo vistosi si rischia di esagerano con le applicazioni, già troppo accentuate con i fiori colorati applicati.
Amal però ha schivato entrambi i pericoli grazie al suo fisico statuario, la sua eleganza e la sua sobrietà negli accessori (due perle ai lobi delle orecchie, occhiali neri e scarpe in cipria effetto nude).
Come possiamo notare non si tratta di un modello semplice da indossare: la gonna gonfia, corta davanti e un po' più lunga dietro, azzarda a scoprire pericolosamente le gambe, pertanto si addice a chi ha una figura slanciata ed un fisico asciutto, basta infatti anche un solo chilo in più per dare l'effetto "pasticcino". Un altro timore fondato è quello di sembrare un uovo di Pasqua: se si osa con accessori troppo vistosi si rischia di esagerano con le applicazioni, già troppo accentuate con i fiori colorati applicati.
Amal però ha schivato entrambi i pericoli grazie al suo fisico statuario, la sua eleganza e la sua sobrietà negli accessori (due perle ai lobi delle orecchie, occhiali neri e scarpe in cipria effetto nude).
Chiudo l'articolo lasciandovi le immagini delle mie immagini preferite prese dalla passerella della collezione Alta Moda di Giambattista Valli

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